In questi giorni si sono svolti a Matera gli “Stati Generali della Diplomazia Culturale”, un appuntamento importante che ha avuto visibilità ed al quale hanno partecipato anche figure di livello politico. Siamo conseguentemente rimasti sgomenti nell’apprendere che, nel corso di uno dei panel, un dirigente diplomatico avrebbe pubblicamente attribuito alla “sindacalizzazione” le difficoltà di progressione di carriera dell’APC. Il dirigente diplomatico avrebbe inoltre affermato che la Quarta Area, ossia l’Area delle Elevate Professionalità prevista nel nuovo CCNL, avrebbe potuto essere riservata ai soli APC, ma la succitata sindacalizzazione lo avrebbe impedito. 

Ci auguriamo che ci sia stato un fraintendimento, in quanto, in caso contrario, si tratterebbe di gravi affermazioni antisindacali. Come Sindacati confederali abbiamo sempre tutelato la specificità degli APC, senza però essere corporativi. Riteniamo quindi giusto che l’Area delle Elevate Professionalità si rivolga a tutti i funzionari che svolgono mansioni di fatto Vice dirigenziali, e, contrariamente a quanto sembra sia stato affermato a Matera, nelle opportune sedi di contrattazione abbiamo chiesto con forza alle controparti di non escludere gli APC da tale opportunità.

CHIEDIAMO LA POSIZIONE DELLA PARTE DATORALE SULLE AFFERMAZIONI, IN UNA PLATEA COSI’ VASTA, DI TALE DIPLOMATICO.

 Roma, 7 novembre 2024