Lo scorso 10 ottobre è entrato in vigore il nuovo Contratto Collettivo Integrativo del MAECI (qui il testo pubblicato sul sito istituzionale dell’Amministrazione: https://www.esteri.it/wp-content/uploads/2024/10/CONTRATTO_COLLETTIVO_INTEGRATIVO.pdf) al termine di una trattativa iniziata nell’estate del 2022.

Si tratta di un Contratto estremamente innovativo, che ridisegna dopo otto anni l’inquadramento giuridico del personale delle Aree Funzionali in servizio nel nostro Ministero. Coerentemente con quanto previsto dal CCNL 2019-2021, il nuovo CCI sostituisce infatti i profili professionali con le cosiddette “Famiglie professionali”, consentendo in questo modo di rendere più omogenee alcune categorie di dipendenti prima divise fra differenti profili.

L’applicazione di tale principio è avvenuta principalmente con riguardo agli ex profili di Ausiliario e di Operatore di Amministrazione, entrambi confluiti nella Famiglia per il supporto agli Uffici, al momento ancora divisa fra la Prima e la Seconda Area. Ciò consentirà però con il tempo di giungere, da un lato, al superamento della ex Prima Area, dall’altro di integrare ed “omogeneizzare” l’ex profilo degli Operatori di Amministrazione con gli altri presenti all’interno della Seconda Area. Per questo stesso motivo, durante la lunga gestazione di questo contratto è stata anche approfondita e concordata la possibilità di prevedere per gli Operatori di Amministrazione candidature su posti di Assistente Amministrativo, oltre a quella di un passaggio di Area verso la Famiglia per le attività di amministrazione, contabili e consolari.

L'altra grande innovazione di questo contratto collettivo integrativo riguarda poi la neoistituita Quarta Area. Quest'ultima, creata dal CCNL 2019-2021 e devoluta per la concreta attuazione ai singoli contratti integrativi di Amministrazione, istituisce per la prima volta da oltre venti anni un livello vice dirigenziale delle Aree Funzionali. Teniamo a ricordare, come UILPA MAECI, la nostra costante battaglia affinché tutti i profili esistenti in Terza Area avessero un proprio corrispondente nella nuova Quarta Area. Non si è trattato infatti di un risultato scontato. In alcuni frangenti è stata infatti fatta balenare la possibilità, sia da parte dell’Amministrazione che di altre organizzazioni sindacali, che l’accesso alla Quarta Area fosse consentito alle Famiglie tecniche (informatici, architetti, ingegneri) e, in misura minore, a quella Amministrativa, Contabile e Consolare. Al fine però di dare una possibilità a tutti era stata successivamente raggiunta una sintesi fra le diverse posizioni concordando la creazione di Famiglie “miste” in Quarta Area nelle quali potessero confluire funzionari provenienti da famiglie differenti della Terza Area. Questa sintesi è stata tuttavia superata, a sorpresa, da un rilievo della Funzione Pubblica che ha imposto una riforma all'ultimo minuto diretta a prevedere in Quarta Area le stesse identiche Famiglie istituite per la Terza (qui un comunicato in cui il rilievo veniva segnalato al Ministro Tajani: https://bit.ly/3LEEjmg).

Si è trattato, come detto in apertura, di una trattativa durata oltre due anni, caratterizzata da lunghe pause ed incagliatasi spesso su questioni di dettaglio (qui un nostro comunicato a riguardo: https://bit.ly/4foMsZj). Dal punto di vista della nostra organizzazione, ci siamo più volte dichiarati pronti a sottoscrivere l'accordo raggiunto già un anno e mezzo fa. Si tratta comunque di un risultato che consideriamo importante e che testimonia della buona qualità dei rapporti con l'Amministrazione e dell'impegno della nostra sigla in favore dei colleghi.

La Segreteria UILPA MAECI                                                            Roma, 22 ottobre 2024