Nella giornata del 2 novembre u.s. l'Amministrazione ha tenuto un’informativa ai Sindacati sul piano delle assunzioni autorizzate per il MAECI per il triennio 2019 – 2021. Tali assunzioni, già in parte realizzate soprattutto per ciò che concerne la Carriera diplomatica, saranno realizzate sia tramite pubblico concorso, sia attraverso progressioni verticali. Le relative autorizzazioni sono avvenute in parte con apposito DPCM, per la quota finanziata con i risparmi da cessazioni (RdC) di personale dirigenziale e non, in parte "ope legis" (ex L.) ossia attraverso norme che, oltre ad autorizzare, hanno anche finanziato le assunzioni stesse.
Il quadro positivo delineato dai due strumenti normativi citati - e ancora da attuare - è il seguente:
➢ 50 Segretari di legazione, di cui 32 da RdC e 18 ex L.;
➢ 10 dirigenti, di cui 8 da RdC e 2 "recuperati" diversamente e destinati all'APC. La selezione dovrebbe avvenire attraverso concorsi organizzati dalla SNA (magari, se possibile, co-gestiti dal MAECI). Poiché l'amministrazione ha accennato ad una possibile "riserva" (anche se minima) per coloro che hanno ricoperto, per un "dato" tempo, incarichi dirigenziali ex art. 19, co. 6 del D.Lgvo 165/2001, da parte nostra - sempre in tema di "riserve" - abbiamo ricordato anche quella prevista dal D.L. 80/2021 del 30% a favore del personale interno che abbia maturato almeno cinque anni di servizio nell'Area apicale;
➢ 163 Funzionari A.C.C., di cui 130 da RdC e altri 33 quale quota residua da analogo precedente concorso. Si tratta, anche in questo caso, di assunzioni dall'esterno da selezionare attraverso concorso pubblico;
➢ 672 Collaboratori di amministrazione, contabili e consolari, di cui 350 da RdC e 322 ex L. In questo caso stiamo parlando di vincitori ed idonei del concorso pubblico di cui, al momento, sono ancora in corso le prove orali. Viste le rinunce da parte di molti candidati che non si presentano agli orali, la preoccupazione è data dal rischio di finire con un numero di idonei insufficiente per sfruttare tutte le 672 assunzioni autorizzate;
➢ 69 progressioni verticali (PV) dalla II alla III Area.
A completamento di quanto sopra, vi è il concorso pubblico a 45 Funzionari economico-finanziari che dovrebbe essere bandito a breve. Infine, va anche ricordato che, quest'anno si sono concluse le prove concorsuali per la selezione di Informatici di II Area e di Funzionari Archivisti di Stato con conseguente assunzione, in entrambi i casi, dei relativi vincitori.
Abbiamo chiesto quali siano le novità circa lo "scorrimento" della graduatoria degli idonei dell'ultima procedura per il passaggio dalla II alla III Area. L'Amministrazione - che ha detto di essere in attesa di un parere dell'Avvocatura in merito ai contenuti e all’applicazione di due sentenze relative ai ricorsi presentati da due partecipanti alla succitata procedura – continua a mantenere forti riserve circa la possibilità di "attingere" dalla suddetta graduatoria.
Al di là dei risultati positivi già elencati, ottenuti anche grazie alla nostra costante pressione sull’Amministrazione, il vero grimaldello per poter risolvere il problema della gravissima carenza di personale delle AA.FF. - per recuperare così i tagli avvenuti negli anni a fronte di un ampliamento delle competenze del MAECI - è quello di ottenere dal Parlamento un aumento della dotazione organica.
È una partita, questa, che si giocherà nella prossima legge di bilancio e che è di fondamentale importanza anche ai fini di una più consistente programmazione delle tanto attese progressioni tra le Aree, soprattutto per avere numeri più significativi per i passaggi dalla II alla III Area.
In ogni caso, cercheremo fin da subito di sfruttare al meglio i numeri che il quadro sopra descritto mette a disposizione per le progressioni verticali integrandoli con ulteriori passaggi da finanziare con lo 0,55% del monte salari 2018.
Roma, 9 novembre 2022
FP CGIL CISL FP UILPA