INCREMENTI RETRIBUTIVI PER CIRCA 500 UNITA’ DI PERSONALE A CONTRATTO A LEGGE LOCALE

Il 28 luglio scorso – completato, in base ai termini di riferimento di cui all'art.  157 del DPR. 18/67, l'esame delle richieste di revisione della retribuzione annua base del personale a contratto a Legge Locale,  in servizio presso le Rappresentanze diplomatico-consolari e gli Istituti Italiani di Cultura, pervenute da sedi dislocate in 24 Paesi diversi - l’Amministrazione ha incontrato le organizzazioni sindacali per informarle delle decisioni assunte a riguardo.

I circa 900.000 euro (lordo Amministrazione) disponibili per effettuare le suddette integrazioni sono stati utilizzati nel modo seguente:

PAESE

Unità interessate

CONCETTO          % aumento

ESECUTIVA  % aumento

AUSILIARIA    % aumento 

Annotazioni

 

Belgio

31

3

3

3

 

[A]

 

Cile

17

1

1

1

Corea

15

20

20

20

Danimarca

10

4

7

7

 

Egitto

25

3

3

30

Il significativo incremento agli ausiliari si giustifica con la volontà di ridurre il gap stipendiale di costoro rispetto al livello delle altre due categorie.

Gerusalemme

7

7

7

7

Tel Aviv

21

7

7

7

Giappone

37

2

2

2

Hong Kong

12

10

10

10

 

Kenya

3

0

0

80

Valgono, anche in maniera più accentuata, le stesse considerazioni fatte per l'Egitto.

Lituania

8

15

15

12

 

Mozambico

7

5

5

70

Anche qui valgono le considerazioni già fatte per Kenya ed Egitto.

Niger

4

15

15

50

Idem come sopra.

Norvegia

9

17

5

5

Pakistan

21

15

15

10

 

Repubblica Ceca

13

10

10

5

Svizzera

41

5

5

5

[B]

 

Tanzania

2

65

Anche qui valgono le considerazioni già fatte per Kenya, Egitto e Niger.

Tunisia

16

10

10

10

[C]

Ucraina

19

12

12

12

 

Ungheria

14

5

5

5

 

[A] Destinatari degli incrementi indicati in tabella per il Belgio sono quei colleghi a contratto a legge italiana il cui reddito - per effetto degli incrementi stipendiali “automatici” secondo i parametri stabiliti dal sistema belga (molto simile a quello della vecchia “scala mobile” italiana) di cui beneficiano gli impiegati a contratto a legge locale - è sceso ad un livello inferiore rispetto a quello di questi ultimi.  

[B] Per la Svizzera, in aggiunta agli incrementi retributivi decisi per il personale locale, sono pure stati previsti incrementi del 5% a favore di alcune unità di colleghi a contratto a legge italiana sempre allo scopo di riequilibrare il “divario” con i loro colleghi a legge locale il cui stipendio, per effetto delle periodiche revisioni ex art. 157 del DPR. 18/67, avrebbe altrimenti superato quello dei pari livello a legge italiana.  

[C] Per quanto concerne la Tunisia, l’Amministrazione ha precisato che il previsto aumento del 10% deve essere inteso come una sorta di anticipata compensazione per il maggior fiscal drag a cui saranno sottoposte le buste paga dei contrattisti locali quando, il prossimo 1° gennaio, entrerà in vigore nel Paese una nuova normativa tributaria che, tra l'altro, obbligherà la nostra Ambasciata ad operare come “Sostituto d’imposta” per conto dello Stato tunisino.

Infine, non sono state accolte le richieste di aumento provenienti da Argentina, Austria e USA in quanto i dati forniti dalle Ambasciate di questi Paesi non giustificherebbero, almeno al momento, una revisione delle retribuzioni del personale locale.

Come pure la mancata presenza tra i Paesi beneficiari di aumenti di Algeria, Senegal e Russia sarebbe dovuta al fatto che da queste sedi non sarebbero proprio pervenute richieste di aumenti.

Gli aumenti retributivi sopra elencati dovranno ora superare il vaglio dell’UCB prima di poter essere pagati. L'iter, comunque, dovrebbe concludersi in tempi ragionevolmente brevi.

Concludendo  la parte relativa agli emolumenti del personale a contratto locale, abbiamo formulato l’auspicio, condiviso dalla stessa Amministrazione, che in futuro venga dato maggiore peso al ruolo delle RSU e dei  rappresentanti sindacali a supporto delle richieste di incremento stipendiale formulate dai capi Missione,  eventualmente anche attraverso la presentazione di documentazione e di dati direttamente raccolti ed elaborati dagli stessi rappresentanti sindacali, secondo l’impostazione data alla materia dalla nuova versione dell’art.157 del DPR 18/67.

A conclusione della presente riunione è stato anche firmato in via definitiva l’Accordo sulla distribuzione degli incrementi del Fondo Risorse Decentrate per il personale a contratto a legge italiana assunto a tempo indeterminato (anni 2016,2017,2018 e 2019), a seguito del parere favorevole della Funzione Pubblica e del MEF. Anche per queste somme si darà rapidamente luogo ai relativi pagamenti.

Roma, 5 agosto, 2021