Tra i colleghi APC in servizio a Roma continua a serpeggiare un diffuso clima di malessere dovuto al perdurare della generalizzata situazione di "de-mansionamento" e di "allo-mansionamento" causata dallo svolgimento di funzioni, prevalentemente in materia contabile, di cui la categoria si sta facendo carico per supplire alla carenza di personale di profilo amministrativo-contabile delle Aree funzionali.
Tale malessere è, poi, accresciuto dal forte senso di frustrazione per l'atteggiamento dilatorio che la DGSP continua a mantenere rispetto alla pubblicità di liste straordinarie di trasferimento, nonostante sia consistente il numero degli Istituti di cultura privi di un direttore o di un addetto reggente.
Al primo di questi problemi può dare una concreta soluzione la DGRI con l’assegnazione di funzionari amministrativi-contabili-consolari, che però in questo momento – come abbiamo più volte evidenziato negli ultimi anni - sono in numero nettamente insufficiente alle necessità del Ministero.
Al secondo deve dare una risposta chiara ed immediata la DGSP assumendosi le proprie responsabilità. Non comprendiamo, infatti, le ragioni per cui, a differenza di quanto era stato ipotizzato nell'incontro che abbiamo avuto lo scorso 8 maggio con i Direttori Generali della DGRI e della DGSP, entro il mese di luglio non sia stata pubblicizzata alcuna lista straordinaria per i colleghi APC, che, non vedendo un loro posto in pubblicità dalla fine del 2018, percepiscono con grande senso di frustrazione la discrasia esistente fra la politica della DGSP e quella della DGRI che, per le AA.FF., nello stesso periodo, ha invece pubblicizzato una lista ordinaria e ben 2 straordinarie!!
Questa inerzia della Direzione è ancor più incomprensibile se si pensa che, a breve, la DGSP vedrà rafforzato il proprio organico, sia grazie all'assunzione degli 8 funzionari APC della procedura selettiva interna (il prossimo 3 settembre), sia, entro la fine dell'anno, grazie all'ingresso dei 44 vincitori del concorso pubblico APC.
Pertanto, la scorsa settimana abbiamo di nuovo scritto ai Direttori Generali della DGRI e della DGSP, ribadendo la richiesta di conoscere le misure che l'Amministrazione vorrà assumere nelle prossime settimane per garantire al più presto da un lato condizioni lavorative compatibili con quanto previsto dalla L. 401/90 e dal CCI in vigore, dall’altro l'uscita di una lista straordinaria APC con un numero sufficientemente ampio di posti e con criteri che possano assicurare il massimo delle candidature possibili.
Auspichiamo che, questa volta, alle nostre richieste vengano date risposte concrete anche perchè, in mancanza di segnali positivi, dovremmo decidere di abbandonare "carta e penna" ed immaginare di passare a forme di protesta più incisive!!
Roma, 7 agosto 2019