In risposta alla lettera aperta del 5 aprile 2019 sulle problematiche dell’Area della Promozione Culturale, da noi inviata a firma congiunta ai Direttori Generali della DGRI e della DGSP, si è tenuta nella mattinata dell’8 maggio scorso, un incontro tra i rappresentanti dell’Amministrazione e quelli delle nostre sigle sindacali.

Per l’Amministrazione erano presenti il Direttore Generale per le risorse e l'innovazione, Min. Plen. Renato Varriale; il Direttore Generale per la promozione del sistema Paese, Min. Plen. Vincenzo de Luca; il Vice Direttore Generale e Vicario DGSP/Direttore Centrale per la promozione della cultura e della lingua italiana, Min. Plen. Roberto Vellano; il Capo dell’Ufficio VIII DGSP (Promozione culturale e Istituti italiani di cultura) e Vicario del VDG/DC per la promozione della cultura e della lingua italiana, Cons. Amb. Giuseppe Pastorelli. Era altresì presente il Capo dell’Unità per le relazioni sindacali e l'innovazione, Cons. Amb. Alfonso Di Riso.

Presenti per queste sigle sindacali, oltre ai Coordinatori nazionali Silvia Scarinci (CGIL), Alfredo Di Lorenzo (UIL) e Aldo Migani su delega del Coordinatore nazionale CISL, i Funzionari dell’Area della Promozione Culturale Salvatore Schirmo, Edoardo Crisafulli e Redenta Maffettone.

L’incontro è stato franco ma cordiale. I Rappresentanti dell’Amministrazione hanno mostrato apertura e disponibilità a discutere i problemi della categoria, in questa e in altre periodiche occasioni al fine di consentire un monitoraggio dell’evoluzione delle problematiche evidenziate. Si è deciso quindi di passare in esame punto per punto la lettera aperta del 5 aprile.

Hanno esordito i rappresentanti delle sigle sindacali, i quali hanno spiegato più in dettaglio i problemi della categoria. Sono seguite le risposte, articolate, dell’Amministrazione.

  1. De-mansionamento e allo-mansionamento. I rappresentanti dell’Amministrazione hanno ribadito che l’attuale situazione di necessità (carenza organici delle Aree funzionali) rende assolutamente temporaneo e straordinario l’utilizzo di Funzionari APC per mansioni estranee al profilo. Consci che la “supplenza” non può avere un carattere strutturale, hanno manifestato la volontà di risolvere al più presto il problema, anche grazie alla sensibile attenzione della DGRI che intende reperire figure amministrative e contabili da assegnare alla DGSP. In attesa degli sviluppi delle procedure concorsuali in atto, dovrebbero essere assegnate un paio di unità in rientro da posizioni di comando e/o fuori ruolo prioritariamente agli Uffici VII e VIII che manifestano le maggiori situazioni di squilibrio.
  2. In merito alle procedure interne per i passaggi dalla Seconda alla Terza Area ed alle procedure concorsuali per l’assunzione al MAECI di 177 funzionari nel profilo ACC e 44 in quello APC, il Direttore Generale della DGRI, Varriale, ha preannunciato soluzioni idonee a sbloccare lo stallo della prima procedura che però non vedrà l’aumento del numero dei vincitori per il profilo APC che rimarrà invariato alle 8 unità previste dal bando. L’assunzione di queste 8 unità, tutte destinate presso la DGSP, dovrebbe avvenire entro l’estate. Riguardo le due procedure pubbliche concorsuali, il Min. Varriale ha fatto presente le gravi problematiche che si stanno affrontando per porre rimedio alle imprecisioni nell’organizzazione delle prove da parte di Formez e della Commissione Ripam. Il Direttore Generale della DGRI ha però espresso ottimismo sulla possibilità che il concorso per 44 funzionari APC si concluda entro l’anno.
  3. Riguardo un possibile concorso per la dirigenza APC, vi è l’apertura dell’Amministrazione ma occorre attendere che maturino le disponibilità in organico per attivare la procedura di richiesta dell’autorizzazione alla Funzione Pubblica.
  4. Liste di trasferimento. Il Cons. Pastorelli ha esplicitamente confermato che verrà pubblicizzata una lista straordinaria entro l’estate prossima, in attesa di eventuali altre straordinarie e della lista ordinaria di dicembre 2019. Tuttavia il Min. Vellano ha detto che difficilmente potranno essere pubblicizzate tutte le sedi vacanti, come dovrebbe essere, in quanto si dovrà procedere ad una riflessione su quali posti sono di copertura prioritaria, stante il gran numero di posti vacanti e l’insufficiente personale APC che non riesce a far fronte alle esigenze della rete e della Direzione Generale (su 142 posti in organico sono presenti in servizio solo 91 funzionari APC). Circa le prossime partenze dal Ministero, è stato affermato che queste avverranno gradualmente, man mano che entreranno in servizio i nuovi colleghi. Si presume, dunque, che i funzionari APC già nominati con la lista ordinaria 2018 e quelli che lo saranno con la prossima lista straordinaria, potranno partire non appena avranno assunto le 8 unità selezionate con la procedura interna. Al fine di garantire il minimo di funzionalità della rete degli IIC e di tendere alla massima copertura delle sedi nelle condizioni date, il Min. Varriale ha ipotizzato la possibilità che vengano sondati preventivamente i potenziali candidati onde procedere alla pubblicità di liste con sedi che abbiano la maggior certezza di essere ricoperte.
  5. Sulle assegnazioni brevi, il Direttore Generale della DGRI ha affermato l’importanza di questo strumento sia dal punto di vista operativo sia dal punto di vista formativo, sottolineando come l’esperienza di tali assegnazioni, per le aree funzionali e per le Sedi, sia stata finora molto positiva. Su questo punto la DGSP non ha lasciato intendere se sia disponibile a ricorrere in futuro alle assegnazioni brevi quando necessario.
  6. Formazione: l’Amministrazione ha espresso interesse affinché gli APC possano accedere a varie modalità di formazione, tra cui la partecipazione al Gruppo di lavoro costituito nell’Ufficio VIII, a giornate intensive durante cui verrà offerto agli APC un corso pre-posting sugli obiettivi di sistema nella sede in cui si andrà ad operare, ad altre modalità on-line.

Le sigle sindacali hanno incalzato i Rappresentanti dell’Amministrazione soprattutto sull’inopportunità del demansionamento e dell’allomansionamento, nonché sulla necessità di assegnare tutti i nuovi addetti APC alla DGSP; hanno altresì ribadito la richiesta che escano liste straordinarie/assegnazioni brevi in analogia con quanto avviene per tutto il restante personale del MAECI, e infine hanno chiesto che tutti gli APC in servizio a Roma possano partecipare al gruppo informale di lavoro, che rappresenta un’opportunità di aggiornamento, di brain-storming e di crescita professionale per tutti.

Roma, 20 maggio 2019

              FP CGIL                                         CISL FP                                                 UIL PA

La Coordinatrice Nazionale                    Il Coordinatore Nazionale                     Il Coordinatore Nazionale

            Silvia Scarinci                                Antonio Fanfani                                    Alfredo Di Lorenzo