La pubblicazione delle assegnazioni sulla lista ordinaria “invernale” del 2017 ha ufficializzato un risultato pesante, in termini di coperture, per l’Amministrazione. Su un totale di 352 posti pubblicizzati, ne sono infatti stati assegnati appena 151, pari al 42% del totale. Sebbene fosse prevedibile una copertura solo parziale di un numero così importante di posti-funzione, un risultato addirittura inferiore al 50% fa sorgere invece interrogativi inquietanti.

Durante il confronto fra l’Amministrazione e le organizzazioni sindacali, che ha preceduto la diffusione ufficiale delle assegnazioni, sono state proposte numerose chiavi di lettura da entrambi i lati, tutte ugualmente plausibili. Ad avviso della UILPA Esteri tuttavia, un fattore in particolare si impone su tutti gli altri, e solo esso offre una chiave di lettura complessiva dell’attuale stato di cose: l’invecchiamento del personale delle Aree Funzionali. Né infatti la decurtazione dell’ISE, né i carichi di lavoro o i fattori ambientali, bastano da soli a spiegare le circa 90 candidature presentate sulle sedi romane o le 59 su quelle in Albania parallelamente ad evidenti difficoltà nel coprire sedi africane e mediorientali caratterizzate fino ad oggi da buoni tassi di copertura.

Se la nostra analisi è corretta, esiste allora una sola via d’uscita: nuove ed importanti immissioni di personale.


L’importanza cruciale di nuove assunzioni nei ruoli funzionali del MAECI è, del resto, una circostanza ben presente anche all’Amministrazione, che aveva annunciato il 2018 come "l'anno delle Aree Funzionali". Spiace tuttavia evidenziare in proposito come, da un lato, sia stato recentemente pubblicato in G.U. il bando per l'assunzione di 35 nuovi Segretari di Legazione in prova mentre, dall'altro, non si abbiano notizie sul concorso APC, autorizzato ed annunciato da tempo, così come delle procedure per assumere 177 nuove unità in Terza Area.

Insistiamo pertanto, come già fatto in altre sedi, sulla necessità di una rapida pubblicazione dei nuovi bandi di concorso (non senza un'ampia riserva di posti in favore del personale interno, così come previsto dalla normativa vigente), con l'auspicio inoltre che il MAECI utilizzi tutti gli strumenti a disposizione per massimizzare le opportunità assunzionali che essi offriranno.

Roma, 2 febbraio 2018