Cari colleghi,
avevamo pensato di scrivere questo messaggio in occasione dei tradizionali auguri di Natale. La notizia del rinnovo del CCNL, che si sapeva vicina ma non così imminente, ci ha tuttavia suggerito alcuni adattamenti, con anche una doverosa premessa: il risultato raggiunto nella tarda notte del 23 dicembre è stato reso possibile solo dall’impegno che la UIL ha profuso in questi 12 mesi di confronto con la Funzione Pubblica, impegno che non è mai venuto meno durante tutta la trattiva.
Un doveroso grazie va quindi a tutta la delegazione confederale guidata da Antonio Foccillo, ma soprattutto al nostro Segretario Nazionale Nicola Turco. Se infatti l’accordo per le funzioni centrali è arrivato per primo, ciò è stato merito anche della spinta che la UILPA - unica sigla specifica del nostro Comparto - ha dato in tale direzione, proprio nel momento in cui altre importanti sigle confederali del pubblico impiego concentravano invece la loro attenzione altrove.
Tutto questo ci offre alcuni spunti di riflessione sul senso di appartenenza ad un grande sindacato confederale, che desideriamo condividere con tutti voi in vista del nuovo anno. Se oggi infatti tre milioni di dipendenti pubblici hanno ottenuto un contratto ed un aumento dopo oltre otto anni - risultato che rivendichiamo con orgoglio - è stato grazie alla giusta combinazione di passione e ragione: la passione di rappresentare e difendere i lavoratori ed i loro diritti e la ragione di un dialogo finalizzato ad obiettivi concreti.
Questi stessi ingredienti hanno in questi mesi permesso alla stessa UILPA Esteri, ad esempio, di attribuire un aumento di stipendio a circa due terzi dei colleghi di ruolo durante più lungo blocco contrattuale che si ricordi (e con la prospettiva di ulteriori passaggi economici), e di ottenere una regolamentazione dei movimenti verso l’estero meno penalizzante di quanto l’Amministrazione avrebbe voluto. Con lo stesso spirito abbiamo messo per primi, e da soli, sul tappeto, la spinosa tematica del regime fiscale legato al trasporto masserizie sul quale anche l’Amministrazione ci ha fortunatamente seguiti, mettendo in campo tutti i mezzi a sua disposizione per ottenere una riforma equa per tutto il personale del MAECI.
Altri hanno in passato annunciato, tra squilli di trombe, improbabili comparti separati, catastrofici effetti del profilo unico sui colleghi, scottanti denunce in forma di rebus e cruciverba, farneticanti ricorsi, ed infine scioperi fallimentari.
Di tutto ciò, che cosa rimane oggi in mano ai lavoratori? Nulla, e questo spiega la differenza tra il sindacato che usa la testa e quello che parla alla pancia.
Se da un lato quindi la UILPA presenta un bilancio 2017 decisamente in attivo, dall’altro non ci nascondiamo di avere davanti un 2018 senz’altro impegnativo, in cui affronteremo i rinnovi delle RSU ed il Congresso. Lo faremo con lo stesso spirito che ci ha guidati finora, sapendo che centinaia di colleghi – voi – ci seguono e ci apprezzano e verso i quali assumiamo l’impegno di non deluderli. Non lo faremo.
Da parte nostra, vi giungano i migliori auguri di buone feste e felice anno nuovo.
Il Coordinatore Generale
Alfredo Di Lorenzo
Il Coordinatore Generale Aggiunto
Carolina Milano
I componenti della Segreteria
Raffaello Barbieri, Marcello Curci, Renata Iesue, Ernesto Mohamed Amey