Lo scorso giovedì 9 novembre si è tenuto un incontro fra la DGRI e le OO.SS. relativamente alle procedure concorsuali in corso e da bandire.
Riguardo il concorso RIPAM in Terza Area, le cui prove si sono svolte nei giorni scorsi, l'Amministrazione ci ha fornito i dati sui numeri degli ammessi agli orali per ogni profilo.
Quello con più ammessi è stato l'ACC con 1181 candidati che hanno superato le prove. A seguire il profilo APC con 531 ammessi e quello Eco-Fin con 217. Per il profilo informatico sono stati invece ammessi 151 candidati mentre solo 18 candidati (per 15 posti) sono stati ammessi agli orali per il profilo di Architetto-Ingegnere.
In considerazione dell'elevato numero di partecipanti agli orali per i profili ACC e APC, si renderà con certezza necessario nominare una serie di sottocommissioni per permette che la procedura si concluda entro il 5 maggio, termine finale imposto dalla normativa vigente (sei mesi dalla conclusione delle prove scritte).
Durante la riunione abbiamo inoltre appreso che sarà bandito a breve un nuovo concorso per 381 posti in Seconda Area, forse già alla fine di questo mese.
Riguardo invece la procedura per l'attribuzione del differenziale stipendiale, bandita di recente, sono prevenute circa 800 domande per 501 posti. Più di metà dei partecipanti potranno quindi ottenere il differenziale stipendiale. E' inoltre allo studio la possibilità di bandire un passaggio dalla Prima alla Seconda Area in occasione della successiva procedura "in deroga" da Seconda a Terza Area.
Abbiamo infine avuto novità anche per il concorso dirigenziale programmato già da alcuni anni. Quest'ultimo verrà bandito entro la fine dell'anno per un totale di 10 posti: 8 per il profilo "ordinario" e 2 per quello APC.
Circa il concorso interno da Seconda a Terza Area per 75 posti, quest'ultimo sarà invece bandito nei prossimi giorni e riguarderà il solo profilo ACC. Ci è stato in proposito confermato che la relativa graduatoria sarà stilata in base a titoli e ad un esame orale. La nostra O.S. ha manifestato in proposito, durante la riunione, una serie di perplessità sul sistema di valutazione del MAECI - molte delle quali formuliamo già da tempo - e sul peso che potrebbero avere nella procedura interna da Seconda a Terza Area che sta per essere bandita. Ci ripromettiamo di cogliere l'occasione della successiva procedura in deroga, che dovrà essere concordata con i sindacati, per intervenire su questo annoso e disdicevole problema per provare almeno a ridurne sensibilmente il peso.
La Segreteria