Si sono tenute, rispettivamente mercoledì 12 e giovedì 13 dicembre, due importanti riunioni aventi ad oggetto rispettivamente il nuovo Contratto Collettivo Integrativo del MAECI ed il Fondo Risorse Decentrate (ex FUA) del 2018. 

In occasione della prima riunione è stata avviata la discussione sulla piattaforma unitaria presentata nelle scorse settimane all'Amministrazione. La nostra sigla, che ha preso la parola per prima, ha in proposito pregiudizialmente sollecitato l'istituzione dell'Organismo Paritetico per l'Innovazione, introdotto con l'art. 6 del nuovo CCNL, ed ha subito dopo illustrato alle controparti i punti salienti della piattaforma unitaria. Nello specifico, in coerenza con i contenuti della richiamata piattaforma unitaria, abbiamo chiesto di:
- prevedere nuovi criteri per le progressioni economiche che si indiranno nei prossimi anni, utilizzando solamente i titoli, la performance e la professionalità, ed evitando il test da tenersi a Roma;
- attingere, anche al MAECI, dai fondi destinati ad incentivare il personale di cui all'art. 113 del Codice degli appalti, che svolga funzioni tecniche in una serie di attività fra cui la programmazione della spesa per investimenti, la valutazione preventiva dei progetti, la predisposizione e di controllo delle procedure di gara e di esecuzione dei contratti pubblici, e la funzione di Responsabile Unico del Procedimento;
- esplorare la possibilità di attivare polizze sanitarie integrative e coperture assicurative per responsabilità civile, individuando i fondi cui attingere per il loro finanziamento;
- in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro, avviare un maggiore e più costante coinvolgimento del CUG nella materia, tanto su vertenze individuali quanto, in generale, sull'andamento dei  fattori di rischio con riguardo sia al Ministero che alle sedi all'estero;
- istituire una Banca delle ore, sia presso l’Amministrazione centrale che presso le sedi estere, fissando in 200 il limite massimo delle ore individuali cumulabili durante l'anno;
- fissare criteri per l'individuazione di fasce temporali di flessibilità oraria in entrata e in uscita, al fine di conseguire una maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare.
Nel corso dei successivi incontri saranno approfondite le modalità per concretizzare tali obiettivi e saranno affrontate le criticità emerse.
Il giorno successivo, nel corso della riunione sul Fondo Risorse Decentrate (ex FUA) 2018, sono state invece sottoposte all'Amministrazione una serie di proposte migliorative rispetto alla bozza presentata da quest’ultima.
 
In particolare, abbiamo chiesto di non limitare l’attribuzione della nuova maggiorazione del premio individuale, introdotta dall'art. 78 del nuovo CCNL, ai soli colleghi valutati con un punteggio pari a 100. Poiché infatti tale maggiorazione interesserà solamente il 10% superiore del personale valutato positivamente, laddove i dipendenti valutati con 100 risultassero essere in misura inferiore, la differenza residua nell'ipotesi dell’Amministrazione rimarrebbe conseguentemente non assegnata. A nostro avviso, detta maggioranza dovrebbe pertanto poter essere riconosciuta, fino al completamento della capienza, anche ai colleghi che abbiano ottenuto valutazioni comprese tra 96 e 99.
E’ stato inoltre chiesto l’incremento dell’indennità per attività disagevoli del 20-30%, conferendo una quota di essa anche ai titolari di una sola Posizione Organizzativa.

Tali proposte hanno raccolto il consenso anche di alcune sigle autonome, e su di esse l'Amministrazione farà conoscere la propria posizione prima della prossima riunione in programma per mercoledì 19 dicembre p.v..
Segnaliamo inoltre ai numerosi iscritti che ci hanno contattati in ordine al messaggio della DGRI II del 7 dicembre scorso, relativo all'assunzione in Terza Area di coloro che risultassero vincitori delle procedure selettive interne, che stiamo attentamente valutando la situazione determinatasi e le ricadute sui colleghi in servizio all'estero. Non mancheremo ovviamente di aggiornarvi in modo rapido anche su tale delicata problematica.