Ogni volta che si torna a parlare di rinnovi contrattuali l’attacco mediatico ai pubblici dipendenti non conosce i limiti del buon senso”.  Lo afferma in una nota il Segretario Generale della UILPA, Nicola Turco, il quale aggiunge: “attraverso l’uso distorto di dati relativi al personale pubblico, si attribuiscono ai lavoratori dei presunti abusi con l’unico scopo di distogliere l’attenzione dell’opinione pubblica dai veri mali della Pubblica Amministrazione: tagli di risorse, abbassamento degli standard qualitativi e quantitativi dei servizi, carenza di personale, assenza di ricambio generazionale e conseguente aumento dell’età media”.
 
Prosegue Turco: “E’ del tutto risibile che si parli di livelli record di assenteismo nei ministeri strumentalizzando i dati del conto annuale della Ragioneria dello Stato, ed in particolari quelli sulle assenze, laddove tra le stesse vengono computati anche i giorni di ferie nonché quelli previsti per la fruizione di congedi obbligatori, quali quello di maternità, o relativi a situazioni giuridicamente tutelate, come quelle per l’assistenza a familiari disabili in applicazione della legge 104/1992, tanto per fare degli esempi. Si tratta, infatti di tipologie di assenza obbligatorie o salvaguardate dagli ordinamenti, di cui fruiscono tanto i lavoratori pubblici quanto i lavoratori privati”.
 
Incalza il Segretario generale della Uilpa: “i servizi pubblici sono a rischio di default, questo è il vero, serio, problema politico che incombe sulla Pubblica Amministrazione e che non perderemo occasione di denunciare in tutte le sedi”.