“Il Paese è ancora in convalescenza: occorrono terapie adeguate per un rilancio strutturale e duraturo” È questa, secondo il Segretario generale della Uil, Carmelo Barbagallo, la fotografia che emerge dalle Considerazioni del Governatore della Banca d’Italia svolte in occasione dell’annuale e tradizionale appuntamento al quale ha partecipato anche il leader della Uil. “Occorre avere più coraggio - ha proseguito Barbagallo - e puntare su investimenti pubblici e privati e su una riforma fiscale che riduca il peso delle tasse su lavoratori dipendenti e pensionati”.
L’argomento del giorno, tuttavia, anche nei commenti dei partecipanti, resta l’attuale crisi politico-istituzionale con tutti gli allarmanti strascichi finanziari rappresentati da uno spread in crescita accelerata ed esponenziale. “In questo momento - ha commentato Barbagallo - il nostro Paese sta subendo un attacco mediatico e finanziario internazionale. Ecco perché - ha sottolineato il leader della Uil - bisogna abbassare i toni, per evitare che la crisi istituzionale si complichi ancora di più, e fare in modo che ci sia la massima coesione possibile. Alla Uil i governi tecnici non sono mai piaciuti, ma facciamo i sindacalisti e valuteremo nel merito ciò che accadrà pronti a fare la nostra parte. L’auspicio - ha concluso Barbagallo - è che al più presto si possa avere un Governo politico con cui confrontarsi”.