Ha avuto luogo oggi un nuovo incontro tra il Ministro Tajani e le O.S. al MAECI, il settimo ormai da quando l'On. Tajani è al MAECI.

All'incontro, anche questa volta, ha preso parte il Ministro della Funzione Pubblica Zangrillo, già alla quarta partecipazione in questo formato. Erano presenti inoltre il Segretario Generale, Amb. Guariglia, il Capo di Gabinetto Amb. Genuardi, la Direttrice Generale della DGRI, Min. Falcinelli, e il Capo della DGRI URSI, Min. De Santis.

Il Ministro Tajani in apertura ha tenuto a ricordare il suo impegno per valorizzare e ampliare il personale del MAECI. Sono stati banditi in questi ultimi mesi numerosi nuovi concorsi ed aumentati anche i posti per le progressioni verticali delle AA.FF. da Seconda a Terza Area e da Terza a Quarta Area. È stato poi riformato il meccanismo di rimborso delle spese scolastiche all'estero e messi sul piatto anche tre milioni di euro per i rinnovi contrattuali dei contrattisti. L'obiettivo che il Ministro si è prefissato è di bandire concorsi per le AA.FF. con regolarità come avviene per quello diplomatico. A breve sarà inoltre bandito un concorso per Dirigenti, ma più in generale ha ricordato come servano concorsi per tutte le categorie di personale. In chiusura del suo intervento il Ministro ha comunque sottolineato come debba essere contrastata l'idea del dipendente pubblico fannullone.

Subito dopo ha preso la parola il Ministro Zangrillo che ha ricordato come i lavoratori della P.A. debbano ormai dotarsi delle competenze che i tempi richiedono e che entro il 2032 andrà in pensione ben un milione di dipendenti pubblici. Il Ministro ha poi tenuto a spiegare come dietro lo slogan “posto figo” ci fosse un'idea per avvicinare i giovani, i quali ormai non sono più attratti dalla semplice stabilità del posto di lavoro ma chiedono contesti lavorativi premianti e sfidanti. Ha poi toccato un punto a lui particolarmente caro, ossia quello della Formazione, ricordando come nel 2022 il tempo medio di formazione di ogni singolo impiegato pubblico fosse solo di quattro ore all'anno. C'è poi un tema ineludibile per il futuro del pubblico impiego che è quello del merito: un mese fa la Corte dei Conti ha ricordato come gli obiettivi utilizzati per le valutazioni nella Pubblica Amministrazione non siano utili a individuare la produttività individuale in quanto non qualificano l'attività delle persone. Il risultato – ha detto il Ministro Zangrillo - è che tutti i dipendenti pubblici in tutta Italia sono valutati molto bene ma la sensazione dell'utenza esterna non è sempre questa.

In chiusura ha poi accennato alla trattativa in corso per il nuovo CCNL: sul piatto sono stati messi 8 miliardi cifra che, per ammissione dello stesso Zangrillo, non è sufficiente a recuperare la perdita d'acquisto determinata dall'inflazione. A tale proposito ha evidenziato come di miliardi a tale scopo ne sarebbero serviti ben 32, uno stanziamento finanziario irrealizzabile.

Al termine degli interventi di apertura hanno quindi preso la parola le singole organizzazioni sindacali, la prima delle quali è stata proprio la UILPA MAECI. Dopo aver ringraziato i Ministri presenti, la nostra sigla ha richiamato l'importanza di raggiungere all'ARAN il miglior accordo possibile sul piano economico, pur comprendendo le difficoltà esistenti. È stata poi sottolineata l'esigenza di iniziare a pensare ad una specificità contrattuale del MAECI. Questo spunto da noi offerto prende le mosse dai numerosi ed importanti rilievi formulati dalla Funzione Pubblica sulla bozza dell’ultimo Contratto Integrativo evidenziando a riguardo come, se l'Amministrazione e le OO.SS. avevano ritenuto di sottoscrivere quell'accordo, è perché quello evidentemente era il migliore possibile per il MAECI e per il personale delle AA.FF..

Abbiamo poi ricordato le difficoltà avute con alcune Direzioni Generali in materia di benessere del personale senza tacere in particolare il fatto che alcuni Capi Ufficio hanno adottato un approccio vessatorio ed umiliante nei confronti dei propri collaboratori. Se si vuole costruire una P.A. moderna non è certamente questo l'approccio che un dirigente deve avere, peraltro in totale antitesi con quanto auspicato anche dal Ministro Zangrillo quest’oggi, ossia una Dirigenza pubblica con un approccio manageriale e motivante nei confronti del personale. Abbiamo poi ribadito la nostra richiesta di attivare i buoni pasto per i dipendenti in servizio a Roma, richiesta che ormai ha compiuto un anno. Non abbiamo comunque dimenticato neppure in questa circostanza l'Area della Promozione Culturale (anche in questa occasione chiamata in causa esclusivamente dalla nostra sigla). A tale riguardo abbiamo proposto l’estensione anche ai colleghi APC delle convenzioni già esistenti – e previste a livello normativo - per il personale del MIC e del MIUR. Nei successivi interventi, le consorelle CISL e CGIL hanno invece portato all'attenzione del Ministro, in accordo con noi, il tema dell'Indennità di Amministrazione da corrispondere anche all'estero. Si tratta di una battaglia iniziata dalla UILPA ormai ben 16 anni fa, in via giudiziaria, e conclusasi con successo ma solo a favore dei colleghi ricorrenti.

In chiusura di riunione hanno brevemente ripreso la parola i Ministri Tajani e Zangrillo. Il primo ha ricordato come la sicurezza cibernetica sia un fattore fondamentale al quale tutti dobbiamo contribuire, soffermandosi poi sul tema della carriera che deve avvantaggiare i più bravi e non quelli più vicini a certi ambienti. Il Ministro Zangrillo ha infine confermato di aver preso nota di tutte le richieste rappresentate e di aver ammesso che la specificità del MAECI sia un tema ben presente anche all'interno della Funzione Pubblica. Per quanto riguarda il CCNL, ha detto il Ministro Zangrillo che si proverà a fare di più per gli incrementi economici, mentre ha ricordato come sullo smart working si vada ormai verso il superamento del principio della prevalenza in ufficio.

Assicuriamo tutti i nostri iscritti e simpatizzanti che vigileremo comunque su quanto promesso dai nostri interlocutori istituzionali affinché venga realizzato, se non tutto, almeno in parte.

Roma, 24 luglio 2024

La Segreteria UILPA MAECI