Lo scorso giovedì 27 aprile l’On. Ministro Antonio Tajani ha incontrato le organizzazioni sindacali attive al MAECI per un’informativa.

 In apertura di riunione il Ministro ha tenuto a precisare che lo scopo della convocazione era di illustrare alle parti sindacali i positivi risultati ottenuti dall'Amministrazione nel DL sulla Pubblica Amministrazione, recentemente approvato in Consiglio dei Ministri. In questo provvedimento il MAECI ha infatti ottenuto l'autorizzazione ad assumere entro il mese di giugno i rimanenti idonei del recente concorso per la Seconda Area ed a bandire un nuovo concorso nel medesimo profilo per ulteriori 100 unità di personale, con la previsione di una riserva del 50% dei posti (anziché il 10% come avvenuto in passato) in favore del personale a contratto in servizio presso le sedi diplomatico-consolari e gli Istituti di Cultura. Il Ministro Tajani ha evidenziato come anche il contingente di Carabinieri destinato al Comando MAECI sia stato incrementato nell'ambito dello stesso provvedimento ed ha assicurato che il DL sarà attentamente seguito durante la fase di conversione alla Camera ed al Senato.

A conclusione del suo intervento, il Ministro ci ha informati che, in risposta alle criticità segnalate da parte di un sindacato, l’Amministrazione si è attivata per migliorare il servizio sia dei bar che della mensa, in considerazione del notevole incremento dei fruitori dei servizi, conseguente alle nuove assunzioni.

Come CGIL CISL e UIL abbiamo ringraziato l'On. Tajani per la convocazione dell'incontro, ricordando come tale consuetudine fosse invece completamente mancata con il suo predecessore. L'intervento è proseguito con l'apprezzamento per le nuove autorizzazioni ad assumere ottenute, e per l'ampia riserva di posti in favore del personale a contratto. E' stata poi proposta l'apertura di un tavolo ad hoc per studiare una possibile riforma del DPR 18/67 ed adeguarlo alla mutata realtà internazionale - che ha visto ben tre sedi diplomatiche evacuate in meno di due anni - e più in generale al contesto internazionale del XXI secolo, intervenendo ad esempio sugli istituti dell'Indennità di Servizio Estero e del trattenimento in servizio.

Inoltre, abbiamo colto l'occasione per salutare, a nome delle tre sigle confederali, anche il nuovo Segretario Generale Amb. Guariglia, presente alla riunione, proponendo di proseguire la consuetudine degli incontri avviata con il suo predecessore Amb. Sequi.

Abbiamo anche evidenziato come il sistema di valutazione delle Aree Funzionali, risalente a oltre dieci anni fa, mostri ormai la corda e vada ripensato e riformato.

I nostri interventi sono proseguiti rimarcando la necessità di una maggiore trasparenza in relazione ai pochi dati che l’Amministrazione ci fornisce sia in occasione delle assegnazioni del personale sulle liste di pubblicità dei posti all’estero, sia in occasione delle trattative decentrate per il salario accessorio. In entrambi i casi, infatti, alcune informazioni utili per esercitare una verifica efficace, non vengono fornite dietro lo scudo della privacy, non consentendo alle organizzazioni sindacali di intervenire adeguatamente su decisioni di fatto già assunte.

Abbiamo anche richiamato l’attenzione sull’utilizzo del lavoro agile come modalità organizzativa ordinaria, peraltro già normata dalla Legge 81/2017, al fine di garantire al meglio il benessere organizzativo dei lavoratori della Farnesina. Per lo stesso motivo, abbiamo anche ricordato le quotidiane problematiche del servizio bar / mensa al Ministero, legate sia al notevole aumento degli utenti, a seguito delle nuove assunzioni, sia alla qualità dei cibi serviti.

Altro argomento che abbiamo affrontato riguarda la procedura prevista per la richiesta degli adeguamenti stipendiali del personale a contratto. A tale proposito abbiamo ribadito al Ministro la necessità che, per motivi di trasparenza e di ordinata gestione, l’Amministrazione si faccia parte attiva nell’inviare periodicamente a tutte le Sedi un messaggio per presentare eventuali richieste.

Come CGIL CISL e UIL, abbiamo concluso i nostri interventi ripercorrendo l’attività negoziale attualmente in corso con l’Amministrazione nell’ambito della contrattazione collettiva integrativa, esprimendo da un lato soddisfazione per gli accordi ormai in via di definizione, dall’altro sottolineato l’urgenza di progredire negli ambiti negoziali ancora in trattazione. In particolare, con riferimento alle progressioni tra le Aree previste dal nuovo CCNL, sia con procedura ordinaria che in deroga, si è sottolineata la necessità di delineare, nel più breve tempo possibile, i criteri e le modalità delle procedure valutative, ricordando che per quelle in deroga è prevista la scadenza temporale del 31/12/2024.

Inoltre, abbiamo espresso l’esigenza e l’auspicio che in futuro siano assicurati con maggiore regolarità meccanismi per la progressione di carriera delle Aree Funzionali e con maggiore continuità le progressioni economiche all’interno dell’Area di appartenenza, previste per garantire, da un lato, i necessari adeguamenti stipendiali in contrasto ai fenomeni inflattivi e, dall’altra, la remunerazione del maggior grado di competenza professionale acquisito dai dipendenti nello svolgimento delle proprie funzioni.

Infine, nell’ambito della definizione delle famiglie professionali all’interno delle nuove Aree Professionali previste dal CCNL, abbiamo ribadito la necessità di evitare un’eccessiva parcellizzazione delle competenze professionali e delle relative famiglie, allo scopo di ampliare la corrispondenza tra famiglie professionali delle diverse Aree per facilitare passaggi d’area ed evitare blocchi di carriera.

Durante i successivi interventi, un'organizzazione sindacale del personale dirigente, oltre a richiedere un incremento dei posti destinati alla dirigenza, ha ricordato l'opportunità di prevedere una figura di vicario in ogni Ufficio affidato alla Dirigenza amministrativa, sia a Roma che all’estero, da individuare nell'ambito della Terza Area.

Tutte le organizzazioni sindacali presenti hanno sollecitato la controparte politica a sviluppare progetti ambiziosi per il MAECI.

Il Ministro Tajani ha quindi chiuso il giro di interventi affermando che tutti - diplomatici, aree funzionali, contrattisti, personale all'estero di altre Amministrazioni – diamo il nostro contributo alla politica estera italiana.

Inoltre, ci ha assicurato che si renderà sempre disponibile ad interloquire ogni volta in cui si tratti di rendere il Ministero più efficace, precisando che il ciclo di incontri da lui finora convocato non è frutto del caso, né è pensato per essere una passerella ma, al contrario, vuole rappresentare un momento di riflessione.

Ha riconosciuto che al Ministero serve più personale ed ha segnalato che anche le criticità legate all'attuale livello dell'ISE sono state oggetto di alcuni incontri, precisando che la revisione dell’ISE è un processo che richiederà tempo.

Nel breve periodo arriveranno comunque nuove progressioni economiche e giuridiche per il personale delle AA.FF. e si lavorerà per istituire la Quarta Area, mentre per il personale a contratto è stato disposto nel 2022 uno stanziamento di 1.600.000 euro per gli adeguamenti stipendiali.

Il Ministro ha infine concluso l'incontro confermando che ci saranno in futuro altre occasioni di confronto, con la possibilità di invitare nuovamente al MAECI il Ministro Zangrillo.

A conclusione dell’incontro, consideriamo positiva l’attenzione che il Ministro ha espresso rispetto alle numerose problematiche riguardanti il personale del MAECI evidenziate dalle organizzazioni sindacali.

Valuteremo congiuntamente un insieme di iniziative e progetti da presentare in occasione dei prossimi incontri e confermiamo la volontà di proseguire anche con il nuovo Segretario Generale il dialogo già avviato in questi anni con il suo predecessore.

I Coordinamenti al MAECI di FP CGIL, CISL FP e UILPA