Si è tenuta, nel pomeriggio di martedì 22 dicembre, una videoconferenza tra la DGRI e le organizzazioni sindacali attive al MAECI sulle imminenti assunzioni in servizio dei vincitori e degli idonei del concorso da 177 posti per la Terza Area ACC.
Il Direttore Generale, Amb. Renato Varriale, ha indicato che la decorrenza giuridica delle assunzioni sarà unica per tutti. Le possibili date sono al momento l’ 8 o il 15 Febbraio 2021 mentre l'effettiva immissione in servizio, con la conseguente decorrenza economica, sarà scaglionata in base alla divisione dei vincitori e degli idonei in gruppi di 50 persone, come suggerito dal medico di fiducia del MAECI. Il relativo decreto è comunque al momento all’attenzione dell’ UCB dalla quale tuttavia non si attendono rilievi particolari. Il Direttore Generale anche segnalato di avere ricevuto numerose pressioni affinché le assunzioni avvenissero nel corso del mese di gennaio, ma questa possibilità si è rivelata non praticabile.
Il Direttore Generale, Amb. Renato Varriale, ha indicato che la decorrenza giuridica delle assunzioni sarà unica per tutti. Le possibili date sono al momento l’ 8 o il 15 Febbraio 2021 mentre l'effettiva immissione in servizio, con la conseguente decorrenza economica, sarà scaglionata in base alla divisione dei vincitori e degli idonei in gruppi di 50 persone, come suggerito dal medico di fiducia del MAECI. Il relativo decreto è comunque al momento all’attenzione dell’ UCB dalla quale tuttavia non si attendono rilievi particolari. Il Direttore Generale anche segnalato di avere ricevuto numerose pressioni affinché le assunzioni avvenissero nel corso del mese di gennaio, ma questa possibilità si è rivelata non praticabile.
Esistono tuttavia alcune problematiche inerenti i diversi profili giuridici dei vincitori che già fanno parte del personale MAECI. Tra essi figurano infatti numerose seconde aree, tra cui 17 attualmente in servizio all'estero, e 22 contrattisti sia a legge italiana che locale.
Circa i primi si sta studiando la possibilità che questi rimangano nelle proprie sedi di servizio come terze aree, soluzione del resto già sperimentata con successo in occasione dei passaggi di area del 2019. Anche in questo caso tuttavia affinché ciò avvenga saranno necessari il consenso degli interessati e l'esistenza di un posto funzione in Terza Area attualmente non ricoperto nella stessa sede di servizio.
Per quanto riguarda il personale a contratto la situazione presenta invece ulteriori complessità, in quanto nel loro caso il passaggio in Terza Area non configurerebbe soltanto un’ipotesi di novazione oggettiva del rapporto di lavoro bensì anche di novazione soggettiva, mutando infatti nel loro caso il datore di lavoro (non più l'Ambasciata, il Consolato o l'Istituto di Cultura in cui prestano servizio, ma il Ministero stesso). Sia nel caso dei contrattisti che delle seconde aree si porrebbe poi il problema dell'utilizzo di tutte le ferie residue prima della loro assunzione in servizio nonché dell’eventuale periodo di quarantena al rientro in Italia, circostanze che potrebbero quindi deporre per uno slittamento della data di assunzione.
Durante i successivi interventi delle varie organizzazioni sindacali sono poi stati affrontate altre problematiche relative ai colleghi a contratto ed alle loro aspirazioni a tornare nelle sedi di precedente servizio come terze aree. La nostra organizzazione si è in proposito dichiarata favorevole alla possibilità per coloro tra essi che lo desiderassero, di poter presentare anticipatamente domanda di trasferimento una volta in servizio al Ministero. A questo proposito il Direttore Generale ha invitato gli Uffici Secondo e Sesto della DGRI ad esplorare tale possibilità.
In conclusione di riunione il Direttore Generale ha inoltre fornito alcuni brevi aggiornamenti sulle future procedure assunzionali al MAECI. Nei prossimi giorni sarà infatti pubblicato il bando del concorso in Terza Area per 27 informatici, mentre entro febbraio 2021 potrebbe essere finalmente bandito anche quello per 200 posti in Seconda Area. Il MAECI è infatti riuscito a predisporre il nuovo portale informatico che consentirà di espletare direttamente le procedure concorsuali senza l’ausilio di strutture esterne. Per quanto riguarda il PFT (Piano del fabbisogno triennale), il Direttore Generale ha inoltre informato i presenti che lo stesso è stato approvato dalla Funzione Pubblica ma non ancora dal MEF. Nella versione attualmente all’attenzione di quest'ultimo c’è peraltro anche la richiesta di estendere il predetto concorso in Seconda Area da 200 a 400 unità.
La nostra organizzazione ha, al termine, anche proposto che si faccia ricorso ai colleghi risultati non vincitori nelle progressioni d'area dello scorso anno per colmare i vuoti non coperti dal concorso in Terza Area che si è appena concluso, e da quelli che inevitabilmente si creeranno prima che venga bandito il prossimo concorso in Terza Area previsto nel PFT. Alla nostra proposta, che è stata sostenuta anche da un'altra sigla sindacale, Il Direttore Generale Varriale ha tuttavia risposto che a suo parere per questa possibilità sarebbe necessaria una cosiddetta “leggina”.
Nel mese di gennaio, al rientro dalla pausa di fine anno, dovrebbe comunque tenersi un ulteriore incontro relativo proprio alle prossime procedure concorsuali per l’accesso al MAECI.
La Segreteria UILPA Esteri