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Categoria: Note e comunicati
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Lunedì 29 luglio, il Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Enzo Moavero Milanesi, ha incontrato per la prima volta le organizzazioni sindacali attive alla Farnesina. Erano presenti per la UILPA Esteri il Coordinatore Generale, Alfredo Di Lorenzo, ed il Coordinatore Generale Aggiunto, Carolina Milano.

Nel proprio intervento (pubblicato nella sua versione integrale all'indirizzo https://esteri.uilpa.it/note-e-comunicati/86-intervento-della-uilpa-esteri-in-occasione-dell-incontro-con-il-sig-ministro-degli-esteri-e-della-cooperazione-internazionale-enzo-moavero-milanesi.html) i rappresentanti della nostra organizzazione hanno evidenziato come sia solo grazie allo spirito di servizio dei suoi dipendenti, funzionari e dirigenti e al loro senso di appartenenza all'Amministrazione, se il Ministero degli Esteri assolve ancora alle proprie funzioni in modo efficace, nonostante le attuali limitate dotazioni organiche e finanziarie.

La rete diplomatica-consolare attraversa infatti una fase di grande sofferenza che ha reso necessarie scelte complesse e tale quadro è a sua volta complicato dall’elevata età anagrafica del personale e dall’aumento dei carichi di lavoro. Ciò finisce per generare ulteriori ricadute sulla funzionalità in senso lato e sul benessere organizzativo del personale in servizio.

Le rigidità imposte dalla normativa vigente nella gestione del personale sono poi motivo di frustrazione aggiuntiva. Tali rigidità, combinate con la mancanza di investimenti sulla macchina ministeriale, rendono estremamente difficoltosa, e in qualche caso impossibile, qualsiasi prospettiva di crescita professionale. E' necessario, quindi, un investimento reale e misurabile sul principale strumento di politica estera di cui l’Italia dispone e per il quale, oggi, il nostro contribuente paga sensibilmente meno rispetto ai contribuenti francesi e tedeschi per i propri Ministeri degli Esteri.

Al termine dei vari interventi, il Ministro Moavero Milanesi ha quindi preso la parola per esporre la propria posizione.

In particolare, l'obiettivo comune del tavolo deve essere quello di raggiungere un certo numero di risultati. Molti dei punti segnalati dalle OO.SS. presenti non sono a lui ignoti, ma lavorando insieme possono essere fatti dei passi in avanti senza comunque nascondersi le difficoltà presenti.

Il Ministro Moavero ha poi ricordato l'importanza della trasparenza in tutte le sue declinazioni. E' possibile, prima di tutto, andare avanti soltanto trovando dei punti di convergenza in modo leale e trasparente.

La trasparenza deve essere applicata anche ai meccanismi remunerativi, alla possibilità di incidere sull'organico, alle carriere ed alle promozioni. Il Sig. Ministro ha ricordato che tutti noi percorriamo una carriera e che lui stesso, provenendo da una carriera amministrativa, ha vissuto situazioni simili. Sempre in nome della trasparenza, già da alcuni mesi è stata emanata una direttiva sulle nomine esterne. Le nomine dei Direttori di "Chiara Fama" degli Istituti di Cultura, di competenza del Ministro, devono poi essere precedute dal parere di una apposita Commissione che valuti se le candidature rispondano al concetto, per l'appunto, di "Chiara Fama".

Trasparenza quindi significa anche contendibilità delle nomine e delle promozioni, e tracciabilità delle relative decisioni.

Il Ministro ha inoltre manifestato il suo appoggio al Disegno di Legge di riforma del Titolo VI del D.P.R. 18/67, in materia di personale a contratto (un comunicato della UILPA Esteri su tale questione è pubblicato all'indirizzo https://esteri.uilpa.it/note-e-comunicati/85-audizione-della-uilpa-in-commissione-lavoro-su-modifiche-al-titolo-vi-del-d-p-r-18-67.html).

Un'altra questione che il Sig. Ministro ha dimostrato di avere particolarmente a cuore è stata quella delle pari opportunità, affermando di credere molto in quella tra uomini e donne anche da un punto di vista sostanziale. Quest'ultima non è infatti solo da intendersi come parità nelle possibilità di carriera ma soprattutto nella conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare. A tale riguardo, il Ministro si è detto assolutamente determinato a fare tutto quanto nelle sue possibilità andando, se necessario, anche oltre.

Il Ministro Moavero Milanesi ha infine ricordato l'importanza della formazione. Specialmente l'Amministrazione dovrebbe infatti favorire queste occasioni durante la vita lavorativa del personale, in misura appropriata a ciascuna delle componenti del Ministero. Andrebbero soprattutto potenziati i momenti di preparazione prima della partenza per l'estero così come quelli di apprendimento delle lingue durante la permanenza a Roma.

Al termine dell'intervento del Sig. Ministro, ha inoltre preso la parola il Segretario Generale del MAECI, Amb. Elisabetta Belloni, che ha esposto il punto di vista dei vertici amministrativi su varie questioni emerse nel corso dell'incontro. Si è in particolare detta consapevole delle gravi carenze negli organici delle Aree Funzionali, ed ha ricordato che da anni l'Amministrazione cerca di ottenere le autorizzazioni per i concorsi. Molto spesso si avviano confronti con il Governo anche su questo aspetto, ma qualsiasi decisione deve essere poi negoziata con il MEF per ottenere le relative coperture. Nella prossima Legge di Bilancio ci saranno comunque le compensazioni per i pensionamenti legati alla cd. "Quota 100".

Il Sig. Ministro ha infine dato appuntamento a tutti per una nuova sessione nella quale i vari argomenti saranno maggiormente approfonditi dal punto di vista tecnico.