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Categoria: Note e comunicati
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Si conclude per la UILPA Esteri uno degli anni più impegnativi ed importanti della sua storia recente.
 
Il 2018 era iniziato con la notizia del nuovo CCNL del comparto Funzioni Centrali, dopo oltre 8 anni senza contratti di categoria del pubblico impiego, ed è proseguito con il rinnovo delle RSU durante lo scorso mese di aprile. Ad appena due settimane di distanza da quest'ultimo appuntamento si è quindi celebrato il nostro tredicesimo congresso, un momento centrale nella vita della nostra organizzazione che, oltre a rinnovare gli organismi statutari, ha anche fissato la nuova linea politico-sindacale della UILPA Esteri.
 
Se la prima metà dell'anno appariva quindi, già di per sé, ricca di passaggi cruciali, la seconda si è tuttavia rivelata ugualmente impegnativa. Fin dall'inizio dell'estate sono stati stabiliti contatti con le altre sigle confederali per concordare, d'intesa con la nostra Federazione, una piattaforma comune in vista del confronto per il rinnovo del Contratto Collettivo Integrativo del MAECI. La proposta unitaria confederale, definita nel mese di settembre e condivisa anche con altre sigle autonome firmatarie del CCNL, è stata quindi presentata formalmente all'Amministrazione determinando l'avvio della contrattazione attualmente in corso. Durante questa importante fase, i rapporti con l'Amministrazione e fra le OO.SS. stesse hanno peraltro attraversato frangenti delicati in seguito alla pubblicazione del bando per i passaggi dalla Seconda alla Terza Area rispetto ai quali, pur non condividendo la linea adottata da altri, non abbiamo comunque mancato di sollevare alcune perplessità alle nostre controparti. Siamo ovviamente determinati a mantenere un approccio vigile sia riguardo gli effetti sulla graduatoria di alcuni articoli del bando, sia in modo particolare sulle modalità con cui i vincitori della procedura prenderanno servizio in Terza Area, e valuteremo le iniziative più opportune a tutela di tutti gli iscritti e dei loro diritti ed interessi legittimi che venissero lesi durante tali fasi.
 
Neppure il mutato quadro politico degli ultimi mesi ha del resto mancato di far sentire i suoi effetti su di noi.
 
Date queste premesse, il futuro non potrà che riservarci altre sfide. Le affronteremo con lo stesso spirito mostrato finora, nonostante le difficoltà operative derivanti dal taglio delle libertà sindacali e dal mancato turn over.
 
All'esito delle trattative per il nuovo CCI ed allo svolgimento della procedura interna, avvieremo un primo ciclo di riunioni di coordinamento con gli iscritti ed i dirigenti sulla rete così come deliberato dall'Assemblea dei Delegati in sede congressuale. Invitiamo a tal fine tutte le RSU in carica, i dirigenti ed anche i semplici iscritti, attualmente in servizio all'estero, a segnalarci la possibilità di organizzare tali incontri di coordinamento nelle proprie sedi di servizio, o in quelle limitrofe, raccordandosi con gli altri dirigenti ed iscritti UILPA della propria area geografica. Tali incontri verteranno tanto sulle criticità del servizio all'estero, con particolare riferimento alle sedi di appartenenza, quanto sul rinnovo degli accordi di sede che seguirà alla stipula del CCI MAECI e su altri argomenti che potranno essere indicati dal personale lì in servizio.
 
Particolare enfasi deve essere tuttavia posta sull'ormai inderogabile necessità di aumentare il numero degli iscritti. Questa sarà infatti la seconda sfida che ci attende nel 2019, sia all'estero che presso la sede centrale. La Segreteria sta già valutando delle iniziative rivolte ai nuovi assunti che saranno selezionati con i due concorsi esterni in fase di svolgimento: l'annunciato, assurdo, blocco delle assunzioni nella P.A. fino al 15 novembre 2019 non dovrebbe infatti costituire un ostacolo, ma comportare tuttalpiù uno slittamento delle stesse fino a tale data. I nostri rappresentanti all'estero dovranno parallelamente agire sia sul fronte del personale di ruolo che di quello a contratto, in linea anche qui con quanto deliberato al termine del nostro Congresso che ha riconosciuto l'importanza di superare le tradizionali, e ormai anacronistiche, distanze e diffidenze tra personale di ruolo e personale a contratto.
 
Il 2019 non sarà forse un anno facile, ma siamo tuttavia sicuri che sarà ancora un buon anno per tutti noi. Su questo auspicio formuliamo quindi i nostri migliori auguri a voi ed ai vostri cari per un 2019 felice e ricco di soddisfazioni personali e professionali.
 
Buon anno dalla Segreteria UILPA Esteri!

Alfredo Di Lorenzo, Carolina Milano, Raffaello Barbieri, Silvia Toscani, Silvia Principi, Aldo Sgromo