Abbiamo sottoscritto ieri presso l’ARAN la sequenza contrattuale relativa al personale a contratto a legge italiana in servizio presso le Rappresentanze diplomatico-consolari all’estero, come da esplicita previsione del CCNL 2016-2018 delle Funzioni Centrali.

Il contratto prevede per il citato personale non destinatario degli art. 73 e 75 del CCNL, un incremento del fondo risorse decentrate a loro destinato, pari alla media degli aumenti pro-capite del restante personale dei ministeri (aumento del tabellare ed elemento perequativo).

Per la prima volta dal 2001, una parte di tale fondo, viene destinata ad incrementare i compensi differenziati attribuiti sulla base del Paese di impiego del personale.

L’accordo prevede inoltre, con una dichiarazione congiunta, di affrontare il tema della revisione complessiva delle disposizioni dei previgenti CCNL applicati al personale in questione per armonizzarne il contenuto alla evoluzione normativa e contrattuale pur nel rispetto delle specificità che caratterizzano questo personale.

In particolare, ARAN ha accolto la nostra proposta di istituire, entro 30 giorni dalla sottoscrizione definitiva, tavoli tecnici, con l’ausilio di rappresentanti del MAECI, anche al fine di identificare e dare immediata applicazione a quelle disposizioni di parte normativa del CCNL 2016-2018 che risultino pienamente ed integralmente applicabili senza necessità di ulteriori adeguamenti contrattuali.

Con questo accordo abbiamo dato una risposta coerente, per la parte del rapporto di lavoro contrattualizzato di questo personale, alle dinamiche retributive e normative dei lavoratori del comparto anche valorizzando la capacità di intervento della contrattazione integrativa in ordine all’utilizzo delle risorse del rinnovo.

In allegato il volantino unitario.

Roma 28 novembre 2019

 

FP CGIL

CISL FP

UIL PA

Anna Andreoli

Andrea Nardella

Valeria Cantelmo

Silvia Scarinci

Aldo Migani

Alfredo Di Lorenzo