Il 14 dicembre, a seguito di quanto emerso nella precedente riunione di cui vi abbiamo informato con il volantino del 10 dicembre, si è svolta, sempre in videoconferenza, una nuova riunione sulle problematiche inerenti i criteri di assegnazione all'estero del personale APC, in particolare sui posti di Direttore di Istituto.

Per parte sindacale, hanno risposto all’invito e partecipato a questa seconda riunione i soli rappresentanti delle scriventi sigle.

L'Amministrazione ha subito riconfermato l'intenzione di abrogare l'art. 6 della Circ. 6/2017, accogliendo così la nostra richiesta di rendere in tal modo strutturale, e non un fatto episodico collegato alla sola Lista straordinaria ora in pubblicità, la fine della pratica, poco edificante e causa anche di contenziosi a cui abbiamo assistito negli ultimi dieci anni, di inviare all'estero come Addetti, pagandoli da "Addetti Reggenti", colleghi di fatto chiamati a svolgere le funzioni di Direttore di Istituto, assumendone tutte le relative responsabilità, anche di natura patrimoniale.

Da parte nostra, dopo aver espresso soddisfazione per l'accoglimento della nostra richiesta, abbiamo posto sul tavolo - quali necessari corollari e a completamento dell’abrogazione del capoverso 6.1. della Circolare 6 - tutta una serie di ulteriori richieste:

  • abbiamo precisato che, a nostro avviso, anche con la nuova versione della circolare dovrà essere salvaguardata la "gradualità delle funzioni" e la valenza della pregressa esperienza lavorativa all'estero ai fini delle assegnazioni dei Direttori di Istituto. A tal proposito abbiamo proposto l'uso delle "Note descrittive" per i posti in pubblicità come utile strumento per specificare - a seconda delle caratteristiche dell'Istituto, delle sue dimensioni, della presenza di eventuali criticità, di gestione o di carattere amministrativo - il livello di "pregressa esperienza" richiesto ai candidati sul posto di Direttore.
  • In aggiunta, ed a completamento di quanto sopra, abbiamo quindi proposto di modificare il capoverso 10.1. della Circ. 6 per ampliare i criteri di assegnazione lì già previsti, inserendone uno che dia un peso specifico e positivo, al possesso da parte del candidato del tipo di pregressa esperienza all'estero richiesto nella "Nota descrittiva" del posto in pubblicità.

L'Amministrazione si è dimostrata disponibile ad un uso più esteso delle “Note descrittive" nel senso da noi indicato. Viceversa, non sembra intenzionata a modificare il citato art. 10 ritenendo che lo stesso - nella sua attuale formulazione - già consenta di valutare ed apprezzare adeguatamente la pregressa esperienza del candidato ai fini dell’assegnazione su un posto da Direttore. Peraltro, a tal proposito, sarebbe a nostro avviso anche necessario delimitare le “precedenti esperienze nella gestione di eventi culturali” citate nell’art. 10 quale uno dei criteri da considerare, evitando che possano essere considerate tali anche eventuali esperienze nel settore privato, in Italia o all’estero.

Comunque, è nostra intenzione di mandare, su questo punti, una proposta scritta di emendamento del citato art. 10.

In aggiunta a quanto sopra:

  1. abbiamo rinnovato la richiesta di diramare la Lista straordinaria dopo aver modificato la Circ. 6. Ciò nella convinzione che sia meglio, e più corretto, modificare le “regole del gioco prima di iniziare una partita" e, inoltre, anche perché l'urgenza non si giustificherebbe con una sollecita partenza di coloro che saranno assegnati in quanto, per ammissione della stessa Amministrazione, costoro non partiranno per le rispettive destinazioni di assegnazione prima della prossima estate.
  2. Per equità rispetto a coloro che saranno assegnati su questa straordinaria in base alle nuove regole, abbiamo chiesto di "sanare", con un "upgrading" del loro posto, la posizione dei funzionari APC che, attualmente, stanno svolgendo le funzioni di Direttore pagati, però, da Addetti Reggenti.

Sul primo punto l'Amministrazione non ha inteso fare marcia indietro rispetto alla diramazione immediata della lista, limitandosi ad assicurare che ciò non impedirà di raggiungere in tempi rapidi l'obiettivo condiviso di modificare la Circ. 6. Porremo la nostra massima attenzione a che ciò si verifichi, convinti che l'Amministrazione si è ormai troppo esposta per potersi tirare indietro senza conseguenze, anche di carattere legale!

Sulla seconda questione da noi posta, l'Amministrazione ha risposto che, al momento, sono solo 7 gli "Addetti Reggenti". Tuttavia, tutti sarebbero o in rientro a Roma per fine del periodo estero o in avvicendamento e già assegnati ad altra sede come Direttori. Pertanto, il problema non sussisterebbe!.

La riunione si è chiusa con l'auspicio, espresso dal Cons. Pastorelli, che, quanto prima, l'Amministrazione possa riprendere una più ordinata gestione del personale, sia per quanto riguarda i posti di Direttore sia, e soprattutto, con riguardo alla possibilità di tornare a pubblicizzare posti ("veri") di Addetto per rafforzare la presenza del personale APC negli Istituti di cultura. Peraltro, il presupposto perché tutto ciò avvenga è che si possa assicurare un costante reintegro dell'organico APC attraverso lo "scorrimento", ove possibile, della graduatoria dell'ultimo concorso o ricorrendo al bando di nuove procedure selettive.

Per parte nostra seguiremo i lavori di modifica della Circ.6 e, soprattutto, continueremo ad insistere affinchè si metta mano anche all'art. 10, integrandolo nel modo da noi suggerito.

Roma, 29 dicembre 2020

FP CGIL                                CISL FP                             UILPA

      (Silvia SCARINCI)                         (Aldo MIGANI)                       (Alfredo DI LORENZO)